Il primo di una lunga serie

Inizierei dal dolce

Primissimo articolo di questo nuovissimo blog. Per celebrare l’avvenimento avevo pensato di andare al supermercato a comprare una bottiglia di prosecco e, come fanno in quei bellissimi film americani, romperla sul pc come se fosse una barca. Poi , ovviamente, mi sono resa conto che non avrei più avuto qualcosa con cui scrivere rapidamente e soprattutto ho realizzato che mi sarei scolata la bottiglia prima di buttarmi nei festeggiamenti. La premessa era necessaria per motivare l’assenza di spumante e per rendere l’idea del panico da prestazione. Ho deciso quindi di iniziare dal dolce, “primo post”, “primo articolo”, “primo piatto”, la lingua italiana mette ansia ancor prima di aprire bocca. Quindi immaginate di essere al ristorante e invece di ordinare la pasta puntate su un tortino al cioccolato col cuore caldo. Io voglio essere un tortino al cioccolato col cuore caldo. Un piacere assolutamente naturale e desiderato (non che sua santità pasta non lo sia).

Bando alle ciance in ogni caso. Youtube ha deciso di mandare in riproduzione Ed Sheeran ma vista l’enfasi del momento opterei più per una Lizzo aggressive che canta e balla in colori pastello. Una gioia per gli occhi, soprattutto perche dopo 15 minuti su instagram l’angoscia da “ma ste modelle non mangiano?” iniziava a fare capolino.

Ovviamente una povera disgraziata si consola con un po’ di raziocinio: no, non mangiano. Forse meglio in carne ma contenta. Cancellate il forse, meglio in carne ma contenta.

Questo primo post dovrebbe servirmi a presentarmi ma oggi sono proprio distratta e insomma non è che se uno viene a presentarsi gli sciorino subito tutta la mia esistenza. Al momento penso bastino le informazioni di base. Donna, attiva nel sociale, mediamente piacevole (potrei dire altrimenti?) e con uno spirito d’intraprendenza altalenante.

La cosa più importante da sapere è che mi piace parlare, e dunque scrivere di tutto, e che c’è una parte, da qualche parte dentro di me che sogna in continuazione. In ogni parte della giornata, in ogni momento, viaggio in mille modi e in mille mondi diversi. Qui e da nessuna parte, qualcosa mi sta aspettando, devo solo prendere l’autobus giusto.

Vi auguro una buona serata, e mi raccomando, scegliete Lizzo, fa bene all’umore.

E poi…ci sono io!

Avete mai la sensazione che qualcosa, qualunque cosa, vi stia aspettando da qualche parte?

Ho finalmente deciso di iniziare ad usare le mie dita per qualcosa di diverso dal mangiare ( sono una buona forchetta e non me ne vergogno). Così, questa settimana mi sono ritrovata a fissare il mio pc una, 10, 100 volte nella vana speranza che qualcosa potesse scriversi da sola.

Rimarrete delusi quanto lo sono rimasta io dal sapere che a quanto pare il mio computer non vive di vita propria. Non ha scritto nulla. Ho dovuto dunque fare lo sforzo di mettere da parte ogni indecisione e fare la cosa che sento di fare meglio: scrivere! Questo blog non ha la pretesa di essere un vademecum per andare più facilmente per il mondo. Non sono una truccatrice, non sono una cuoca, non sono brava a vestirmi alla moda. Ogni cosa che faccio la faccio in maniera semidecente, cosa che mi permette di sopravvivere senza che la mia autostima ne esca distrutta. Sono un tipetto, simpatica su richiesta, acida inside, ma ho un bel sorriso, che non guasta mai.

Sotto i trent’anni, un paio di lauree alle spalle che non mi hanno portata da nessuna parte. Faccio sport, alterno periodi di finte diete a periodi di veri ingozzamenti. Nel complesso non ci si lamenta. Amo scrivere, amo i libri, fumo, bevo e dico parolacce. Per-din-di-rin-di-na! ( pensate a quanto tempo in più spenderemmo se scegliessimo di non imprecare come si deve). Imparerete a conoscermi, o forse no. Io comunque continuerò a scrivere.